Essere obesi è un problema sociale. Bisogna cambiare le abitudini alimentari. L’accesso al cibo ci rende poveri o ricchi secondo la cultura con il quale scegliamo cosa mangiare. Per mia nonna se fossi assomigliato ad un lottatore di sumo sarebbe stata felice e avrebbe voluto due cucine per cucinare a getto continuo.

Ma mia nonna si era fatta la guerra vera, quella con la fame nera. I miei genitori sono nati a guerra appena finita, diciamo che erano i figli della felicità incontrollata. Non voglio immaginare 9 mesi dopo che la pandemia sarà finita cosa succederà nei prossimi anni. Ai figli della guerra, che la guerra non era passata sulla loro pelle, hanno incontrato sempre e solo gente felice e contenta.

Mangiare tanto era ricchezza. Oggi lo è in Africa e Medio Oriente, se sei florido come me puoi sempre dire che hai sbagliato le coordinate. In Africa addirittura le donne molto grasse sono considerate la bellezza assoluta. La cultura e le usanze generano mode e costumi.

La fame aveva creato l’esigenza di mangiare tanto anche finita la guerra. Scrivo tutto questo per i miei sensi di colpa e gettare la colpa su mia nonna. Oggi sappiamo che le persone obese si trovano negli strati bassi della scolarizzazione. Perchè oggi si mangiano schifezze per pigrizia e ignoranza.

Se vedete le persone grasse affaticate nel camminare, provate ad immaginare il lavoro di quel povero cuore mentre salgono le scale. Se il povero cuore si ferma il problema non sarà la caduta dalle scale. Nelle statistiche di morti per Covid-19 abbiamo una lista di comorbidità.

Sono morti per Covid “solo” tra il 10 e il 13% di persone obese. Mentre il campione, se così lo vogliamo definire, è il killer silenzioso del secolo: l’ipertensione con il 66% dei pazienti morti.

Quando hai controllato la pressione l’ultima volta?

La pressione alta è un nemico pericolosissimo perché non ha nessun sintomo. Il sintomo è un ictus o un infarto. Come scegli, scegli molto male. Oltre un miliardo della popolazione adulta mondiale ne soffre. Tra chi non scopre di essere iperteso e chi non si cura perché tanto non ha effetti, meno del 20% dei malati tiene sotto controllo la situazione.

Klinik Sankt Moritz ha messo a punto KSM HyperT una bolla sanitaria proprio per monitorare l’ipertensione. Una soluzione che contiene tante soluzioni per trasmettere molti dati importanti e certificati in termini sanitari ad Asclepius, l’intelligenza artificiale di Klinik Sankt Moritz.

Sergio d’Arpa