– Perché scegliere il mercato del lusso?

Klinik Sankt Moritz fornisce servizi medici high-end di ultima generazione che hanno alle spalle attività articolate, gestite attraverso tecnologie in continua evoluzione e rivolti, pertanto, ad un pubblico di nicchia, anche in ragione del loro costo.

Una persona che ha accesso al mercato del lusso oggi, in caso d’infarto, può permettersi una stanza singola in una clinica privata.

Ma nel 2020, considerate le tecnologie disponibili, una persona con determinate responsabilità su patrimoni o verso dei dipendenti non dovrebbe mai avere un infarto.

Abbiamo combinato diverse tecnologie e conoscenze per sviluppare una capacità predittiva, basandoci sull’estrema personalizzazione della medicina.

Abbiamo, ad esempio, una Divisione Aerospazio, specificamente sviluppata per il monitoraggio dei dati fisiologici dei piloti di executive jet.

– Nel whitepaper c’è scritto che non avete competitor. Cosa ne pensate quindi di Medicalchain?

Medicalchain è una soluzione per lo scambio di dati medici, mentre la nostra è una soluzione per scambiare medici. I dati medici dei nostri pazienti vengono “blindati” e non vengono forniti a nessuno.

Noi forniamo solo risposte per fare studi statistici e sviluppare nuove ricerche. Per esempio: ‘il cambiamento di peso medio dopo i 50 anni negli uomini’.

Oppure, in caso di emergenza, forniamo i dati del paziente ai soccorritori tramite un nostro medico.

– Quali sono le differenze tra Medicalchain e Klinik Sankt Moritz?

Klinik Sankt Moritz è una clinica autorizzata in Svizzera, il nostro compito è curare il paziente. La nostra personale mission è curarlo 24/7 ovunque nel mondo.

Usiamo la tecnologia blockchain per certificare i titoli di studio dei medici in qualunque parte del mondo: oggi, in ogni paese, è prevista una procedura per lo scambio d’informazioni con l’Ordine dei Medici, il Ministero della Salute e il Ministero della Giustizia del paese da cui il medico proviene.

La documentazione richiesta da Klinik Sankt Moritz per la certificazione dei titoli del medico, una volta ricevuta e verificata, costituisce il 90% di quella richiesta da qualsiasi paese ospitante per effettuarne il riconoscimento. In aggiunta, alcuni paesi richiedono anche un periodo di pratica sul territorio e/o ulteriori esami di lingua e quant’altro.

Ma, in un mondo così veloce, noi siamo già oltre: ci stiamo confrontando con le United Nations e la World Health Organization per richiedere un’autorizzazione all’esercizio della professione in automatico, valido in tutto il mondo per 30 giorni annuali non consecutivi, per i nostri medici accreditati, grazie all’inserimento nella nostra blockchain dei documenti fondamentali richiesti da tutti i Ministeri della Salute del mondo per il relativo riconoscimento.

Attualmente, i medici che si spostano in tutto il mondo al seguito di personalità pubbliche, manifestazioni sportive ed eventi internazionali sono tecnicamente fuorilegge.

Del Presidente degli Stati Uniti d’America sappiamo che gira anche con delle sacche di plasma al seguito. È immaginabile che questo sistema di sicurezza sia adottato anche dagli altri Presidenti degli Stati partecipanti al G20.

Siamo certi che il medico giapponese o canadese al seguito del rispettivo Primo Ministro non abbia chiesto l’autorizzazione all’esercizio della professione medica in Svizzera durante il Forum dell’Economia a Davos.

Ovviamente il problema è simile per Grande Slam, golf e ciclismo.

Quindi ci dobbiamo aspettare che tutte le cliniche dovranno dotarsi di blockchain nel prossimo futuro?

Solo quelle a forte visione internazionale. Noi per aprile 2020 contiamo di accreditare oltre 3.000 medici. Ma la nostra mission non è quella dell’ente certificatore, bensí quella di seguire pazienti in tutto il mondo.

Per la seconda opinione usiamo lo strumento della videoconferenza e dobbiamo poter garantire al paziente cinese che il medico del Qatar sia veramente un medico.

Con 3.000 medici, saremo forse la più grande clinica del mondo per numero di medici associati. Usando tecnologie avanzate, come ad esempio la blockchain, probabilmente già siamo una delle cliniche più avanzate al mondo.

Userete la blockchain per altro oltre la certificazione della laurea?

Si: già adesso includiamo nella blockchain anche la specializzazione, che è una cosa più complessa della laurea da certificare. Le specializzazioni sono diverse in tutto il mondo. Inoltre, grazie alla ricerca tecnologica ed alla forte tendenza verso una specializzazione sempre più capillare, i medici potrebbero cambiare indirizzo di specializzazione nell’arco della propria vita professionale.

Come lo psichiatra -che prima di tutto è medico e poi è psichiatra- che diventa medico estetico. Questo è un esempio semplice, perché sono due specializzazioni riconoscibili.

Il chirurgo gastroenterologo che diventa esperto di microchirurgia transanale per evitare cicatrici sulla pancia non ha una specializzazione riconosciuta.

Il neurologo esperto solo del vestibolo non ha una specializzazione riconosciuta solo sul vestibolo.

Quindi noi, attraverso parte del comitato scientifico, assegniamo al medico una “super skill” e la certifichiamo insieme al suo curriculum studiorum.

Il prossimo passo sarà la certificazione della partecipazione ai congressi, per una formazione trasparente ed aggiornata.

I nostri medici accreditati attualmente sono professionisti particolarmente brillanti, essendo medici ‘esploratori’ che, per loro natura, cercano sempre nuove soluzioni. Per loro stiamo preparando la certificazione dei corsi che svolgono come discenti.

Per i premi che vincono ma soprattutto per la partecipazione a congressi come speaker o docenti. Tutto questo lavoro solo per rendere trasparenti le loro capacità nel mondo digitale di oggi.

Sergio d’Arpa
Founder of Klinik Sankt Moritz and e-medicine news
Klinik Sankt Moritz and e-medicine sono marchi registrati Klinik Sankt Moritz AG